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Salmi 108 - San Paolo, 1996 bible

Salmi 108

¹Canto. Salmo. Di Davide.

²Pronto è il mio cuore, o Dio: voglio cantare e inneggiare; così pure l' animo mio.

³Destatevi, arpa e cetra, perché possa destar l' aurora.

⁴Ti celebrerò fra i popoli, Signore, e a te inneggerò fra le nazioni;

⁵poiché grande fino ai cieli è la sua misericordia, fino alle nubi la sua fedeltà.

⁶Sii esaltato fino al cielo, o Dio, s' estenda la tua gloria su tutta la terra.

⁷Affinché siano salvi i tuoi eletti, porta salvezza con la tua destra ed esaudiscici!

⁸Dio parla nel suo santuario: "Esulterò e spartirò Sichem, dividerò la valle di Succot.

⁹Mio è Galaad e mio è Manasse: Efraim è l' elmo del mio capo; Giuda il mio scettro;

¹⁰Moab, il catino del mio lavacro; su Edom getto le calzature; sulla Filistea io voglio esultare".

¹¹Chi vorrà portarmi alla città munita? Chi vorrà guidarmi sino a Edom?

¹²Non sei stato forse tu a rigettarci? E non esci più, o Dio, alla testa delle nostre schiere?

¹³Dacci tu l' aiuto contro l' avversario, vano è infatti il soccorso dell' uomo.

¹⁴Con Dio faremo prodigi, sarà egli ad abbattere i nostri nemici.