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Sirach 26 - San Paolo, 1996 bible

Sirach 26

¹Felice chi è marito di una moglie buona, sarà doppio il numero dei suoi giorni.

²Una donna virile è la gioia del marito, riempie i suoi anni di pace.

³Una buona moglie è una vera fortuna che tocca a chi teme il Signore;

⁴egli, ricco o povero che sia, sarà felice, avrà sempre la faccia contenta.

⁵Di tre cose ha paura il mio cuore e nella quarta temo d' imbattermi: calunnia nella città, raduno di folla, accusa falsa, cose più dure della morte;

⁶ma è dolore di lutto la donna gelosa d' una donna; la sferza della sua lingua colpisce tutti.

⁷La moglie cattiva è un giogo che sfrega il collo, chi la possiede è come chi afferra uno scorpione.

⁸La donna ubriaca provoca sdegno, non può celare la sua degradazione.

⁹La donna sensuale ha gli occhi sfacciati, la si riconosce dalle palpebre.

¹⁰Vigila severo sulla figlia testarda, se trova debolezza ne approfitta.

¹¹Bada alla donna dall' occhio impudente, nessuna meraviglia se sbaglia con te.

¹²Come viandante assetato essa apre la bocca per bere ad ogni fonte che si trova vicino, si siede davanti ad ogni palo, ed apre la faretra davanti alla freccia.

¹³La grazia della donna rallegra il marito, il suo senno gli rimpolpa le ossa.

¹⁴è dono del Signore la donna silenziosa, non c' è prezzo per un carattere disciplinato.

¹⁵La donna pudica ha bellezza su bellezza, non c' è peso per la donna continente.

¹⁶Come sole che sorge nel cielo del Signore la bellezza di una buona moglie adorna la casa.

¹⁷Lucerna che brilla sul sacro candelabro è un bel volto su solido corpo.

¹⁸Colonne d' oro su base d' argento son le belle gambe sui talloni armoniosi.

¹⁹Per due cose il mio cuore si rattrista, per una terza mi viene l' ira: un soldato che langue in miseria, uomini saggi che sono disprezzati, chi dalla giustizia passa al peccato: il Signore lo prepara per la spada.

²⁰è difficile che il mercante sia esente da colpa, il bottegaio non sarà indenne dal peccato.